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Carlo Ripa di Meana: con Napolitano, l'Italia sta diventando una Repubblica presidenziale

L'On.le Carlo Ripa di Meana, è stato Parlamentare e Commissario europeo oltreché Ministro per l'Ambiente (1992-1993) durante il Governo Amato. È stato, inoltre, portavoce dei Verdi e presidente di Italia Nostra. Nel suo intervento, non ha risparmiato all'attuale Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la sua responsabilità di aver trasformato l'Italia da Repubblica parlamentare in Repubblica Presidenziale. La scelta del governo tecnico, inoltre, è stata una scelta totalmente sbagliata e dannosa per il nostro Paese. Rispetto alla crisi e all'Europa, l'obbedienza ai dettami di un'europa, tutta tedesco-centrica, è un errore, e anche grave, che ulteriormente compromette la situazione di crisi attuale per l'Italia. Quanto alle problematiche di immigrazione, Lampedusa è meta di una quantità di persone che per l?italia, ad oggi, è insostenibile. Non ultimo, l'On.le Ripa di Meana cita "Global war on christians" (La guerra globale contro i cristiani) dove l'autore, John L. Allen, descrive in numeri (100mila soltanto nel 2012) il dramma dei cristiani assassinati nel mondo.

Puntata, del 28 ottobre 2013
Conduce Costante Paoluzzi

 

De Benedictiis, abbiamo bisogno di partiti funzionali ed adeguati alla crescita del Paese

Soltanto l’11% dei cittadini italiani nutre ancora fiducia nei confronti della politica e dei partiti. Gli italiani credono addirittura più alle banche che alla politica. Questi i dati che Rodolfo De Benedictiis pone alla base della Sua valutazione quale sintomo del totale fallimento di un'intera classe politica che non è riuscita a traghettare il paese verso la crescita. Oggi, e tanto più a ridosso dell’approvazione della Legge di stabilità, c’è bisogno di un Governo forte e capace di prendere decisioni e posizioni anche nell’ambito della Comunità europea perché l’Italia ha gli strumenti per superare la crisi ma continua a restare indietro a causa di politiche economiche scorrette. La disoccupazione giovanile al 40%, ad esempio, e è un problema che colpisce tutta la società. I giovani cittadini italiani sembrano essere cittadini “di serie C” e, esclusi dalla politica e dal mercato, non possono contribuire alla vitalità del paese. Il futuro? Per De Benedictiis, la pressione fiscale non può più essere alzata quindi per risollevarsi è necessario rendere più economicamente sostenibile ed efficiente la macchina dello stato. La legge elettorale dovrebbe essere base proporzionale con soglia di sbarramento e premio di maggioranza. Ciò che è fondamentale, in ogni caso, è oltrepassare le questioni legate ai personaggi e iniziare a costruire di partiti funzionali ed adeguati alla crescita del Paese. Quanto alla RAI, l’ingerenza politica è quasi insensibile ma la TV pubblica deve migliorare ed essere in grado di rappresentare tutte le realtà del Paese.

L'On.le Rodolfo de Laurentiis è Avvocato e politico italiano, oggi membro del Consiglio d'Amministrazione RAI

Puntata, del 14 ottobre 2013
Conduce Costante Paoluzzi

 

Italcaccia. E' tempo di rinnovamento e rilancio per il mondo venatorio.

La Corte di Strasburgo ha emanato una sentenza in cui ratifica, senza lasciare spazio ad interpretazione, che la caccia non è un hobby fine a se stesso perché il cacciatore è la sentinella dell'ambiente e la sua attività, pertanto, ha una forte valenza sociale. Tanto più che in Italia il mondo venatorio rappresenta 2,5 miliardi di euro sul PIL, cifra decisamente non trascurabile. Quanto alla politica e alle altre associazioni venatorie che tutelano quasi esclusivamente i propri dirigenti, l'Avv. Romano Bianchi, Vicepresidente di Italcaccia, ha chiarito che Italcaccia tutela ciascun associato e ha ribadito che all'interno del mondo venatorio è tempo che la classe dirigenziale si rinnovi con idee nuove idee e sostituisca quella di oggi, composta da rappresentanti che tengono in conto i propri interessi personali senza agire nell'interesse della collettività. Le ATC, Aree territoriali protette istituite con la L. 157/92, sono zone specifiche territoriali nelle quali si esercita la caccia osservando dei limiti di tutela del patrimonio ben precisi. Sono gestire da Associazioni privatistiche con personalità pubblica e Bianchi chiederà da chi sono gestite e con quali risultati!

Il Pettine Puntata, del 7 ottobre 2013
Conduce Costante Paoluzzi