L'amore e la tenerezza sono ospiti della poesia. I metodi di scrittura sono tratti individuali di ciascun poeta ma in realtà amore e tenerezza, anche quando non si tratta nel senso più stretto del termine, riescono a riempire i versi poetici.

Come accade, ad esempio, nella poesia di Franca Mancini che scrive ispirandosi al sentimento di tenerezza nei confronti di sua madre. Ironia e levità, invece, rappresentano la poesia e lo stile di Marzia Badaloni. Si tratta di caratteristiche, infatti, ben rappresentate dalla poesia recitata dalla stessa autrice. Una poesia che racchiude in sé tanti aspetti e tanti "temi": l'uomo e la donna, lo spirito, il paesaggio, il viaggio individuale per tornare, in fondo, al corpo e all'amore di cui parla negli aspetti emozionali e, di conseguenza, poetici più che mai. La vera sorpresa sull'amore, però, è la poesia di un giovane talento dell'arte poetica: Luca Gabriele Schifano (classe 1994). Gabriele è un ragazzo ventenne con una spiccata sensibilità e che riesce a parlare dell'amore con versi mai banali.

Puntata del 10 giugno 2014

Tre donne, tre poetesse, che riescono a raccontare la vita in toni e termini imprevedibili. 

Tre poetesse di età diverse, di diversi luoghi di provenienza, che nutrono passione per la poesia e coltivano in maniera eccellente la loro passione ma che sono capaci di occuparsi anche di attività diverse ed (soltanto all'apparenza) estranee alla vocazione artistica di poetesse. Ciò che le accomuna, però, oltre alla passione e per la poesia, è la capacità di stupire. Di raccontare, tramite i propri versi, della vita reale, dei grandi problemi della società attuale, delle sfide contemporanee. E sono in grado, ancora, di stupire anche con toni e termini che ad una riflessione superficiale potrebbero essere considerati del tutto estranei alla propria immagine, allo stile di vita o all'età, come nel caso della giovanissima (classe 1990) poetessa abruzzese Francesca Torricella autrice di Dolori d'ombra.

Poeti e poesia. Puntata del 3 giugno 2014

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L'approfondimento e lo studio della matematica possono essere un metodo per elevare la matematica, vista comunemente come materia scientificamente fredda, a filosofia. 

Ne sono dimostrazione le opere poetiche di Claudio Alciator, Insegnante di matematica e di sostegno che ha già pubblicato diverse raccolte, e che oggi presenta "Con l'andare del tempo: le ore strapazzate" edito dalla Casa Editrice Pagine di cui ha recitato alcune poesie. Il concetto per cui la matematica può essere elevata a filosofia è uno degli esempi tramite i quali si arriva a definire il poeta come persona che ha la necessità di relazionarsi quanto più possibile con il mondo reale fino a creare una relazione biunivoca in cui dal mondo e per il mondo prendono voce e forma le parole dell'opera poetica.

Ospiti in studio:
Loredana Volpe, Poetessa
Claudio Alciator, Poeta ed Insegnante di matematica e di sostegno
Paolo Albano, Poeta