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Corsa di Miguel: non solo maratona ma anche utile allenamento per gli atleti!

La Corsa di Miguel si terrà a Roma il 19 prossimo gennaio e, per la XV edizione, 2014, vede una significativa novità: il percorso. Resta di 10 km ma è stato totalmente rinnovato. In partenza sono previste delle onde ed è totalmente in pianura. Pur restando una maratona amatoriale, alla gara, come per le edizioni precedenti, parteciperanno anche noti atleti professionisti. Inoltre, quest'anno sarà possibile inserirsi all'interno del percorso quindi non tutti dovranno necessariamente partire dall'inizio. All'allenatore federale, Sergio Cecconi, Patricia ha chiesto quale siail miglior allenamento durante la stagione invernale. Il primo consiglio è quello di partecipare alle maratone, organizzate anche in inverno, come la Corsa di Miguel, che rappresentano un utile allenamento oltreché un banco di prova. Secondo Cecconi, inoltre, è importante concentrarsi sul potenziamento: specifico o speciale. Il consiglio è di fare quello specifico. Comunemente si crede che il potenziamento si limiti ad esercitarsi sulla salita. Ma non è così: in realtà, quando si fa un piano per il potenziamento bisogna valutare e capire quale parte del corpo si vuole potenziare ed esercitarsi concentrandosi su questo. L'elettrostimolazione? I macchinari utilizzati potenziano senz'altro il muscolo ma non utilizzano, né coinvolgono, il sistema centrale nervoso di conseguenza, il risultato è che senz'altro il muscolo sarà stato potenziato ma poi non può essere utilizzato, come è già accaduto ad alcuni atleti. Lo stesso principio vale per l'utilizzo degli auricolari durante la corsa o l'allenamento perché impegna tutta la concentrazione sulla musica o su quello che si ascolta togliendo le energie mentali necessarie all'esercizio fisico.

Ateleticat - Nati per Correre.
Puntata del 2 gennaio 2014

Conducono: Samuele Di Giammartino e Patricia Mosca
Ospiti:
Marco Bonarrigo, organizzatore della Corsa di Miguel
Sergio Cecconi, allenatore federale

Grande partecipazione per la We Run Rome e la CorriOlimipa Eur mentre Brooks Italia lavora per "Run happy".

Grandi e famosi atleti alla "We Run Rome", la 10 km di San Silvestro romana che si è tenuta il 31 dicembre 2013. E' una gara con un percorso particolare, non tutto in pianura o su un terreno scorrevole quindi: quali scarpe per gli atleti non professionisti? Tobias Gramajo, di Brooks Italia ha precisato che le scarpe presentano caratteristiche generali per le quali, in Europa e nel mondo, si è notato che il peso della scarpa può non essere una caratteristica particolarmente rilevante quindi ormai viene tralasciato. L'Italia è l'unico Paese in cui si continua a ritenere che più la scarpa è leggera migliore è per correre. Una caratteristica da valutare è la differenza in millimetri tra lo spessore della parte anteriore e quella posteriore. Fino a qualche anno fa il margine era notevole, oggi si va nella direzione inversa concentrandosi più sulla naturale conformazione del piede umano in cui la differenza è zero. In ogni caso, lo slogan di Brooks è "Run happy" (correre felici) e serve proprio per rappresentare la volontà di Brooks di creare calzature sportive che consentano di praticare la corsa divertendosi. Grande successo per la CorriOlimpia Eur, dove Andrea Gargano, Presidente del Consiglio del Municipio IX ha precisato la disponibilità dell'amministrazione municipale a sostenere un'attività sportiva che, al contempo, ha un notevole potenziale in termini di salute e risvolti sociali.

Atleticat Puntata, del 19 dicembre 2013

Ospiti della puntata:
Fabio Martelli, "We Run Rome"
Leandro Croce, Tecnico FIDAL
Tobias Gramacio, Brooks Italia

Con Italcaccia la caccia rappresenta una risorsa che migliora se stessi e la società.

Il Vice Presidente nazionale di Italcaccia , Avv. Romano Bianchi, conclude e saluta il 2013 proponendo una sintesi di ciò che il mondo venatorio vive in questa epoca e prospettando il modus operandi dei dirigenti di Italcaccia all'interno di tale, troppo spesso controversa, realtà. Dopo l'invito rivolto ai telespettatori a consultare Italcaccia per instaurare un confronto e trovare insieme delle soluzioni, Bianchi torna a ribadire che il bracconaggio non è caccia e che l'attività venatoria può concretamente contribuire alla crescita del PIL della nostra nazione perché mette in moto l'attività di tutte quelle imprese che operano nel settore della caccia. Per Bianchi, inoltre, c'è bisogno che l'immagine del cacciatore sia rilanciata e tutelata sulla base e nell'ottica dei criteri indicati dalla normativa europea. Di nuovo non è mancata la precisazione che è tempo di dire basta alla visione della caccia quale potenziale danno per l'ambiente in quanto l'attività venatoria, al contrario di quanto si possa credere, è uno strumento di tutela dell'ambiente. L'associazione Italcaccia è un ente ambientalista che rispetta tutti i limiti imposti dalla normativa italiana e che si fonda su criteri di caccia ecosostenibile. In sostanza, la caccia è una risorsa che migliora se stessi e la società.

Italcaccia Puntata, del 16 dicembre 2013

Conduce la puntata l'Avv. Romano Bianchi, Vice Presidente Nazionale di Italcaccia
Fra i dirigenti di Italcaccia sono stati intervistati:
Domenico Della Corte, Presidente Italcaccia della Regione Campania
Alessandro Mirabile, Commissario regionale Italcaccia della Regione Sicilia
Rolando Salvatori, Presidente regionale di Italcaccia della Regione Calabria
Romano Buzzi, Presidente Italcaccia del ceco di Marino Consigliere nazionale