I dirigenti nella sanità nel Lazio sono come dei burocrati di cui il sistema è ormai saturo mentre mancano, e per di più continuano ad essere tagliate, le risorse per il personale ospedaliero a partire dai medici e infermieri. In questo quadro, bene si colloca la domanda di una ascoltatrice intervenuta telefonicamente durante la puntata di Il Borghese : perché la politica del taglio dei posti letto? La domanda dovrebbe essere rivolta ai politici! I pazienti attendono per giorni sulle barelle nel Pronto Soccorso prima di essere ricoverati nel reparto oppure muoiono a casa perché non ci sono abbastanza posti letto in ospedale. La soluzione che prospettano, all'unanimità, gli ospiti della puntata è il taglio dei ruoli dirigenziali e la riunificazione delle ASL piuttosto che i tagli ai posti letto e servizi. I tagli, incredibilmente fuori luogo, prospettati dalla Regione Lazio porteranno alla conseguenza per cui i cittadini non avranno più neanche i servizi della salute ordinari. La "Casa della salute", prospettata da Nicola Zingaretti non può essere un sostituto dell'ospedale. Nel merito, gli ospiti non sono tutti totalmente d'accordo ma nessuno può non riconoscere che le carenze di personale e le altre problematiche della sanità, pur non derivando dalla cattiva volontà di qualcuno, rappresentano uno stato di fatto delle cose e stanno creando gravi danni agli utenti finali, i cittadini, nel Lazio così come in Italia.

Ospiti della puntata:
Direttore Giuseppe Sanzotta
Senatore Domenico Gramazio
Prof. Giorgio D'Este , Primario presso il Policlinico Casilino
Dott. Renato Andrich, Vicesegreteario Generale CIMO - Confederazione italiana Medici ospedalieri
Dott. Giuseppe Lavra, Vice Presidente dell' Ordine dei Medici di Roma e Provincia