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Mentre tornano i simboli di AN e PSDI, i giovani di Storace si distaccano e fondano Primavera Nazionale.

Il Borghese vuole dare voce alle realtà più piccole e che hanno minore visibilità per conoscere e capire cosa accade davvero in politica e, soprattutto, se è possibile ritrovare un'etica politica che, date le contingenze attuali, sembra essere sparita con la conseguenza che l'Italia è stata governata in mnaiera decisamente non seria. Così, mentre Renzi diventava il Segretario nazionale del Partito Democratico (PD), la destra stava discutendo per trovare un leader e scegliere quale delle varie "destre" italiane potesse utilizzare il simbolo di Alleanza Nazionale (AN) che, alla fine, è andato a Giorgia Meloni. Oltre al simbolo di Alleanza nazionale, torna il Partito socialdemocratico italiano (PSDI), nato nel 1948 per volontà di Giuseppe Saragat, che era sparito negli ultimi anni ma oggi torna, anche in ragione del peso che ha rappresentato nella storia politica italiana, con lo stesso simbolo del sole nascente e si fa partito che vuole e può dare risposte contemporaneamente ai ceti deboli e ai ceti industriali e che unisce il valore del sociale e quello del libero mercato. Così, alcuni simboli storici tornano in primo piano ma la volontà di esserci vede nascere anche il movimento politico Primavera Nazionale. Un movimento politico fondato dai giovani di Storace che non condividono più gli stessi principi e che oggi vogliono unire i vari partiti di destra presenti in maniera frammentata nello scenario politico.

Puntata, del 16 dicembre 2013
Conduce Luciano Lucarini

Ospiti della puntata:
Direttore Giuseppe Sanzotta
Dott. Giovanni Bernini, Direzione nazionale del Partito Socialista Democratico Italiano
Giuliano Moggi, Primavera nazionale
Sergio Marchi, già Assessore alle Politiche della Mobilità del Comune di Roma delegato del Sindaco all’attuazione del Piano Urbano Parcheggi oggi è Consigliere di Roma Capitale nelle fila de "La Destra"

Meno burocrati e dirigenti, più medici e infermieri: la ricetta contro la malasanità!

I dirigenti nella sanità nel Lazio sono come dei burocrati di cui il sistema è ormai saturo mentre mancano, e per di più continuano ad essere tagliate, le risorse per il personale ospedaliero a partire dai medici e infermieri. In questo quadro, bene si colloca la domanda di una ascoltatrice intervenuta telefonicamente durante la puntata di Il Borghese : perché la politica del taglio dei posti letto? La domanda dovrebbe essere rivolta ai politici! I pazienti attendono per giorni sulle barelle nel Pronto Soccorso prima di essere ricoverati nel reparto oppure muoiono a casa perché non ci sono abbastanza posti letto in ospedale. La soluzione che prospettano, all'unanimità, gli ospiti della puntata è il taglio dei ruoli dirigenziali e la riunificazione delle ASL piuttosto che i tagli ai posti letto e servizi. I tagli, incredibilmente fuori luogo, prospettati dalla Regione Lazio porteranno alla conseguenza per cui i cittadini non avranno più neanche i servizi della salute ordinari. La "Casa della salute", prospettata da Nicola Zingaretti non può essere un sostituto dell'ospedale. Nel merito, gli ospiti non sono tutti totalmente d'accordo ma nessuno può non riconoscere che le carenze di personale e le altre problematiche della sanità, pur non derivando dalla cattiva volontà di qualcuno, rappresentano uno stato di fatto delle cose e stanno creando gravi danni agli utenti finali, i cittadini, nel Lazio così come in Italia.

Ospiti della puntata:
Direttore Giuseppe Sanzotta
Senatore Domenico Gramazio
Prof. Giorgio D'Este , Primario presso il Policlinico Casilino
Dott. Renato Andrich, Vicesegreteario Generale CIMO - Confederazione italiana Medici ospedalieri
Dott. Giuseppe Lavra, Vice Presidente dell' Ordine dei Medici di Roma e Provincia

Puntata, del 9 dicembre 2013
Conduce Luciano Lucarini

Benessere: l'armonia tra sguardo, sorriso e bellezza estetica!

Le prime fonti dellla bellezza sono il sorriso (che deve avere: denti presenti, allineati e curati) e lo sguardo. Un po' come nella musica, però, la chiave per la bellezza è l'armonia. Ma non si può mai prescindere dallo stato fisico dell'individuo quindi è buona pratica sostenere ed "aiutare", anche con metodi medici o integrativi, la bellezza finalizzandola all'armonia. In fondo noi e tutto ciò che ci circonda facciamo parte di un sistema costituito in maniera pregnante dall'energia! Nella partita finalizzata al benessere, la nutrizione gioca un ruolo fondamentale: è proprio dalla nutrizione, anche se in realtà comprende una valutazione effettuata in termini multidisciplinari, che deriva il nostro stato di benessere generale. Oggi, a causa di uno stile di vita prettamente fondato sullo stress, si tende a consumare pasti ipercalorici che non richiedono tempo e impegno per la preparazione. Se consideriamo che i più grandi consumatori di pasti ipercalorici sono i giovani, è evidente quanto la "educazione" ad una corretta alimentazione sia fondamentale. Il che vuol dire che sarà tutta la famiglia a trarre giovamento nel momento in cui educherà i "piccoli".

Ospiti della puntata:
Prof. Odoardo Maria Calamai
Dott. Nicola Straziuso
Dott.ssa Maria Tagliente

Conduce: Diego Righini

Scienza e Lavoro Puntata, del 6 dicembre 2013