Dal Venenzuela all’Italia, dai premi alla composizione e l’album, Esteban Morales presenta "Me Enamore!"

La carriera artistica di ESTEBAN MORALES CECCARELLO inizia nel 2006, all’età di appena 5 anni, con lo spettacolo “Il gatto con gli stivali”. Nel 2001 il debutto musicale con la partecipazione al I Festival della scuola “San Vicente de Paul” che lo ha visto vincitore ma che gli ha anche aperto la strada per gareggiare con i migliori allievi selezionati di altre scuole regionali in Venezuel dove ha vinto il primo premio nella categoria Under 12, cantando musica “llanera” (cultura della zona centrale del Venezuela). Dopo aver vinto le competizioni regionali si è aggiudicato anche il terzo premio, partecipando alle nazionali di Musica “Llanera”. Il debutto in Italia, nel 2004, lo ha visto sul palco teatrale con l’opera “Bella Senz’anima” nelle vesti di cantante e ballerino. Dopo la partecipazione al terzo casting di Latin American Idol, Caracas, nel 2008-2009 è nato “STATICA”, il suo primo gruppo musicale dove ha composto i primi testi e le prime canzoni e con il quale si è esibito nei PUB, BAR, Festival e feste private in Venezuela.

Nel 2010 ha iniziato a registrare il primo CD personale a Barquisimeto, con 3 inediti: “Quella Ragazza”, “Niña Ojos de cristal”(Bambina con gli occhi di cristallo) e “Me Enamore” (Mi sono Innamorato).

Nel 2011 superato il casting promosso dalla Valle Giovanni Edizioni Musicali & Pomodoro Studio (Always Records) è selezionato per realizzare il suo primo CD, “NOSTALGIA”, interamente in lingua spagnola. Da lì molti successi e riconoscimenti in Venezuela come in Italia.

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Puntare, come è stato negli anni passati, sulla massima produttività del settore industriale è sbagliato perché oggi il il 42% della ricchezza è detenuta dal 10% della popolazione italiana quindi la maggior parte dei cittadini non è più in grado di acquistare tanti beni quanti ne sono sul mercato. L'ecologia, al contrario, è un settore che oggi necessita di essere affrontato non più soltanto in funzione dell'interesse dell'ambiente ma anche, e soprattutto, quale interesse nazionale ed è, al contempo, in grado di creare occupazione senza danneggiare, anzi sostenendo, anche il tessuto imprenditoriale con il risultato del "ben vivere". Un esempio: il settore delle energie rinnovabili occupa 1,5 milioni di lavoratori. Così l'On.le Gianni Mattioli, già Ministro per l'Ambiente, descrive l'attuale situazione dell'economia italiana e propone nuove strade per uscirne. Quanto alla sentenza Mediaset, l'On.le Mattioli asserisce che Silvio Berlusconi potrà fare politica in altre forme ma ora non può venir meno alla forza delle leggi!

Puntata, del 10 settembre 2013
Conduce Costante Paoluzzi

La sentenza Mediaset? Un gesto obbrobrioso che fa di Silvio Berlusconi la vittima del sistema politico italiano. All'epoca dei fatti Berlusconi era semplicemente un azionista, seppur di maggioranza, e per di più l'odierna sentenza della Corte di Cassazione si fonda non su prove inconfutabili, certe, bensì su una prova logica. In ogni caso, a Berlusconi è stata inflitta una pena e dovrà scontarla. La Giunta per le elezioni e le immunità del Senato deve concentrarsi soltanto su una possibile retroattività della legge Severino o se attendere il risultato del ricorso alla Corte di Strasburgo. Gli effetti della decisione della Giunta provocheranno una crisi di Governo e a pagarne lo scotto sarà l'Italia. I cittadini e la sua immagine sul piano internazionale. Questo gli esponenti del PD dovrebbero valutare invece che infierire contro Berlusconi, un uomo che con le sue capacità ha saputo rivoluzionare il modo di pensare degli italiani salvando così la politica italiana. Questo il punto di vista dell'On.le Cosimo Ventucci, Sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento.

Puntata, del 9 settembre 2013
Conduce Costante Paoluzzi