lablu.it | Tutti i post di marina
NAVIGATION - SEARCH

Cinque punti realizzabili, la lista n. 1 "ALLEANZA FORENSE - AFG CON NESTA" si presenta.

"ALLEANZA FORENSE - AFG CON NESTA", Presidente Avvocato Paolo Nesta, è un'associazione di avvocati nata con lo scopo di essere una rappresentanza in grado di assistere e tutelare gli avvocati sul piano personale e su quello professionale. In vista delle prossime elezioni dei componenti il Comitato dei delegati per il quadriennio 2013-2017, "ALLEANZA FORENSE - AFG CON NESTA", lista n. 1, propone un programma costituito da cinque punti chiari e precisi. Ma soprattutto realizzabili. Con l'obiettivo di ridare centralità al ruolo dell'Avvocato all'interno della giustizia e della società. Hanno presentato la lista n. 1 "ALLEANZA FORENSE - AFG CON NESTA" gli avvocati Fabio Ballarini, Alessandro Graziani, Elisa Traversa e Giorgio Lombardi.

Elezione dei componenti il Comitato dei delegati per il quadriennio 2013-2017

Dal 9 settembre al 19 settembre 2013 ore 8:30 - 13:00 Sala della Musica ubicata presso il Tribunale Civile di Roma in Via Viale Giulio Cesare, 52

Vota la lista n° 1 "ALLEANZA FORENSE - AFG CON NESTA"

L'avvocato risponde * conduce avv. Fabio Ballarini
Puntata, del 5 settembre 2013

EGITTO, SYRIA, INTEGRAZIONE DEGLI EXTRACOMUNITARI IN ITALIA: SOUAD SBAI A IL PETTINE

In Egitto e in Syria, ce la faranno. Difendendosi dai terroristi e poi cercando di costruire la democrazia nei Paesi. Le attenzioni di Obama si sono spostate dall'Egitto alla Syria in maniera molto veloce ed inaspettata quando i Fratelli musulmani hanno parlato e il fratello di Obama è oggi responsabile di una organizzazione sostenuta economicamente dai fratelli musulmani. L'Italia ha fatto bene a non attaccare la Syria così come ha fatto anche Putin. Per quanto riguarda, invece le politiche interne, c'è bisogno del sostegno europeo ma il Ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge dovrebbe essere più presente all'interno delle associazioni e delle realtà di aggregazione degli extracomunitari perché solo così si può conoscere e risolvere il problema. In ogni caso, l'Italia non può permettersi di accogliere tutti coloro che dall'estero vogliono costruire una vita qui. Proprio questo potrebbe generare la “guerra fra poveri”.

Puntata, del 3 settembre 2013
Conduce Costante Paoluzzi

 

IL MONDO VENATORIO. SE NE PARLA CON SERGIO BIANCHI, VICE PRESIDENTE ITALCACCIA

Italcaccia, Associazione nazionale della caccia, non è una semplice aggregazione di cacciatori ma una realtà che controlla, tutela e sostiene non soltanto i cacciatori associati ma l'intero mondo venatorio. La politica, negli ultimi anni in particolare, ha applicato vincoli e divieti che, uniti ad una tassazione limitante, hanno generato un allontanamento da parte delle persone. Un'altra delle cause che ha portato a tale problematica è stata la mancanza di una linea comune fra i sistemi del mondo venatorio, ambientale e venatorio dominante. Com'è noto gli ambientalisti si pongono contro il prelievo venatorio e questo accade a causa del pregiudizio per cui i cacciatori contribuirebbero a depauperare il patrimonio faunistico. Il grande assente rispetto a tali preconcetti è la mancanza di informazione. Ad esempio: la stessa legislazione europea con la direttiva 409/79, sancisce la inscindibilità dei mondi ambientale e venatorio ma di questo in pochi sono a conoscenza dunque non se ne parla. Per tutte queste ragioni l'Avv. Romano Bianchi, Vice Presidente di Italcaccia, sostiene l'esigenza di informazione, cultura, aggiornamento e formazione di tutti gli appassionati e gli operatori del sistema caccia italiano e arriva a proporre corsi specifici nelle scuole con la partecipazione ed il sostegno di esperti e rappresentanti degli ambientalisti. Un'altra delle maggiori ragioni per cui il settore venatorio non solo non deve essere contrastato ma, piuttosto, ha bisogno di essere sostenuto, è la sua incidenza nel mondo del lavoro e dell'industria. Ci sono aziende che possono esistere solo finché esiste la caccia. Sono aziende che occupano un gran numero di lavoratori e che, pertanto devono essere tutelate.